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Le sale Botticelli riaprono

Ott
2016
19

scritto da in Notizie @it

Dopo 15 mesi di chiusura, lo scorso martedì le sale di Botticelli e le altre due sale dedicate al Primo Rinascimento hanno riaperto al pubblico. Come parte del progetto Nuovi Uffizi ideato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paessaggio di Firenze che sta realizzando la completa ristrutturazione del museo, il tutto senza mai chiudere al pubblico, la ristrutturazione di queste ultime sale completa la ristrutturazione di tutto il secondo piano della Galleria degli Uffizi.

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Le nuove sale sono stati oggetto di un rinnovamento completo, con nuove impianti tecnologici che governano l’aria condizionata, la sicurezza e l’illuminazione in tutte le quattro stanze (sale 9-15). In particolare, le sale 10-14 note come le sale del Botticelli, sono state architettonicamente riconfigurate con un nuovo controsoffitto e divise in due sale separati da due “quinte” a tutta altezza staccate dalle pareti. Queste ali, non solo aumentano la superficie espositiva, ma ospitano anche delle canalizzazioni di ripresa dell’aria per l’impianto di condizionamento e le apparecchiature elettriche e speciali. Così le sale sono completamente privi di qualsiasi altra installazione sulle pareti, dando più spazio alle opere d’arte esposte.

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Il nuovo layout delle sale Botticelli offrirà ai visitatori la possibilità di godere i dipinti esposti anche in presenza di un pubblico molto muneroso, spesso raccolto in gruppi che si accalcano danati ai dipinti più noti. La disposizione dei dipinti nella sala Pollaiolo (sale 9) è stata praticamente lasciata invariata ma nelle due nuove sale Botticelli, La Primavera e La nascita di Venere sono state invece individuati due punti focali in ciascuna delle due partizioni. I due famossimi capolavori del Botticelli sono stati appositamente distaziati dalle altre opere esposte cosi da consentire ai visitaroi di stanziare con agio davanti ad essi.

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La copiscua lista di opere di Botticelli esposti fuoriesce dalle sale dedicate a lui: troverete anche altri due opere nella sala 9 del Pollaiolo ed altri due nella sala 15 dedicata a Hugo van der Goes. Alle opere del Botticelli si e’ aggiunta la poetica Annunciazione proveniente dall’ospedale di San Martino in via della Scala a Firenze, portando il totale di opere del Botticelli esposte a 18. L’affresco di circa 6 metri di larghezza eseguito da Botticelli nel 1481 è stato sistemato nella prima parte della sala 10-14, in dialogo con la versione dello stesso tema dipinta su tavola da Botticelli per la chiesa di Cestello quasi 10 anni dopo (foto sotto).

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Non solo le sale, anche i Corridoi…

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Allo stesso tempo, anche nei Corridoi del secondo piano sono stati realizzati importanti interventi di rinnovo degli impianti tenici: sostituzione di tutti gli apparecchi e di parte delle canalizzazione dell’impianto di condizionamento ed al completo rinnovo degli impianti elettrici e speciali. Il nuovo impianto di illuminazione, adesso affidata ad apparecchi LED di ultima generazione, sono ora integrati in un sistema di gestione programmata delle diversi sorgenti di luce, in modo da ottenereuna lice indiritta diffusa dalle volte dipinte, un illuminazione diretta e continua sulle pareti e luce d’accento sulle sculture, con faretti puntati sugli esemplari più significativi.

Tutto questo farà che l’esperienza per i visitatori nei corridoi sia migliore, che neanche se ne renderano conto della differenza – a meno che non ci siano stati di recente. nuove collocazioni.

Nuove collocazioni

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In particolare, La Battaglia di San Romano di Paolo Uccello è stata mossa dalla sala 7 alla sala 8 ed i Ritratti dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca sono adesso collocati nella sala 9 vicino alle finestre, dove l’illuminazione è più morbida e consente una visione più chiara di entrambi i lati dei quadri. La Sacra Conversazione di Domenico Veneziano, conosciuta come la Pala di Santa Lucia de’ Magnoli, adesso si trova anche nella sala 8 (spostata dalla sala 7).

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Raddopio delle sale permanenti agli Uffizi

Con questa ultima fase del progetto di ristrutturazione, la Galleria degli Uffizi ha aumentato le sale dedicate alle collezioni permanenti, passati da 45 sale presenti in origine alle 101 sale attuali! Ciò è dovuto al recupero degli ambienti al primo piano utilizzati al suo tempo dell’Archivio di Stato di Firenze che hanno creato nuovi spazi per esporre opere finora nei depositi degli Uffizi.

Il cantiere dei Nuovi Uffizi prosegue e a breve la Galleria degli Uffizi potrà annoverare trai i propri spazi anche quelli appositamente attrezzati nella nuova zona destinata allo svolgimento delle mostre temporanee. Con la separazione del percorso museale permanente dall’area espositiva temporanea, i visitatori avranno finalmente una più ampia scelta se visitare entrambi o solo uno. Questo offrirà al museo anche nuove opportunità espositive.