Battaglia di San Romano di Paolo Uccello
Questo dipinto è soltanto la parte centrale di un grande trittico dipinto da Paolo Uccello nel 1438 circa, oggi smembrato e diviso tra Uffizi, National Gallery di Londra e Louvre di Parigi.
Il ciclo illustra le fasi della battaglia di San Romano che si svolse nel 1432 tra fiorentini e senesi e che vide la vittoria gloriosa di Firenze. L’opera fu dipinta per la ricca famiglia Bartolini ma nel 1492 risultava già nell’ inventario dei beni di Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico.
Ciò che rende importante questo grande ciclo è l’utilizzo sperimentale ed ardito della prospettiva, che rese Paolo Uccello famoso tra i suoi contemporanei.
La parte esposta agli Uffizi rappresenta il disarcionamento di Bernardino della Ciarda, condottiero senese ritratto al centro della scena insieme al suo cavallo bianco nel momento in cui viene colpito da una lancia nemica. La composizione è molto affollata; nonostante ciò l’atmosfera è alquanto irreale e i cavalieri sembrano quasi dei manichini di una giostra. Ciò che interessa all’artista è soprattutto la composizione prospettica e non l’umanità.
I dettagli naturalistici, le scene di caccia sullo sfondo, la minuziosa descrizione delle armature e dei cavalli ci rimandano all’eredità tardogotica. Paolo Uccello è infatti un’importante artista di transizione: accoglie pienamente la rivoluzione rinascimentale della prospettiva e della centralità dell’uomo, ma con il gusto fiabesco ancora gotico cortese.
La Battaglia di San Romano di Paolo Uccello è stata recentemente restaurata, ma dal Novembre 2012 è tornata ad essere visibile nella sua originaria collocazione, la sala 7 del Primo Rinascimento.