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Madonna del Cardellino di Raffaello

The Madonna of the Goldfinch by Raphael

Raffaello nasce ad Urbino nel 1483. Avrà una vita felice e sarà amato da tutti: dai potenti, dai papi e dalle donne. Famosa sarà la sua bellezza ed eleganza, come bella ed elegante fu la sua arte.

Morirà purtroppo giovane, a soli trentasette anni, ma resterà alla storia come il “divino” Raffaello.

Il giovane pittore si avvicina all’ambiente fiorentino tramite il suo maestro Perugino, a quel tempo capo di una fortunata bottega. Sarà, poi, la famiglia dei Duchi di Urbino a scrivere alla Repubblica di Firenze per invitare l’artista a soggiornare nella città Toscana.

A Firenze, Raffaello assorbe quello che era ai tempi l’ambiente artistico più all’avanguardia d’Europa e sarà fortemente influenzato soprattutto dalla figura di Leonardo.

L’influenza del grande Leonardo, è evidente nella stupenda Madonna del cardellino (1506), opera recentemente restaurata (2008) in maniera sapiente. Raffaello riprende l’impostazione piramidale delle figure, gli effetti di luce morbida e il dialogo affettivo tra i personaggi che erano tutti elementi tipici della pittura di Leonardo. Nonostante ciò sono evidenti allo stesso tempo quelle che saranno le caratteristiche proprie del grande artista di Urbino: l’estrema dolcezza dei visi, soprattutto delle Madonne, l’uso magistrale del colore, la resa naturalistica del paesaggio e la profonda intimità tra le figure.

Durante il suo soggiorno fiorentino, Raffaello dipingerà altre celebri opere, ma è la Madonna del cardellino a rappresentare più di tutte l’estetica del grande artista.

L’opera venne gravemente danneggiata alla fine del Cinquecento a causa del crollo del palazzo in cui era conservata. Subì dei gravissimi danni: presentava dei profondi squarci che l’avevano fortemente deturpata.

Alcuni restauri si succedettero nel corso dei secoli ma è stato solamente l’ultimo (compiutosi nel 2008) ad aver restituito l’opera al suo originale splendore.

La Madonna del Cardellino è tornata quindi ad essere amata ed ammirata quale uno dei più dolci esempi della pittura del “divino” Raffaello.

La Madonna del Cardellino di Raffaello è conservata nella nuova sala rosa 66 dedicata a Raffaello.