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Corridoio e Statue

La Galleria degli Uffizi, famosa in tutto il mondo per i suoi magnifici dipinti, veniva chiamata in passato la “Galleria delle statue“, dato che la prima collezione comprendeva quasi esclusivamente statue antiche romane e greche.

L’interesse dei Medici per le antichità iniziò con il fondatore della famiglia Cosimo il Vecchio e divenne sempre più forte fino ad arrivare a suo nipote Lorenzo il Magnifico, che arricchì la collezione di famiglia con nuove statue e promosse lo studio di tali opere nel suo “Giardino di San Marco”, una sorta di accademia dove molti scultori tra cui il giovane Michelangelo si sarebbero avvicinati alla scultura.
Purtroppo però, Lorenzo fu l’ultimo signore di Firenze a vedere una certa stabilità politica e, quando suo figlio Piero a causa della sua condotta servile nei confronti di Carlo VIII di Francia fu cacciato dalla città, molte preziose opere furono trafugate e disperse.

Fu con Cosimo I, primo Granduca di Toscana, e i suoi figli Francesco e Ferdinando, che il vecchio interesse al collezionismo riemerse con nuove importanti acquisizioni.

Alcune delle famose statue delle collezioni medicee che possiamo ammirare oggigiorno sono la splendida Venere, nella Tribuna, o il cosiddeto gruppo della Niobe (per cui fu costruita una sala apposita).

Moltissime sono inoltre le statue e i busti antichi lungo i corridoi dell’ultimo piano.