Sala 8 – Filippo Lippi
Questa sala è dedicata a uno dei protagonisti del primo Rinascimento: Filippo Lippi.
Personaggio sui generis, frate per tanti anni e amante della monaca Lucrezia Buti fino alla rinuncia di entrambi alla vita religiosa, padre di un altro grandissimo artista (Filippino Lippi), primo maestro di Botticelli, Filippo è sicuramente uno dei pittori più importanti di tutto il Quattrocento.
Nella sala sono esposte opere bellissime di Filippo Lippi come la Pala del Noviziato (1445 circa), la maestosa Incoronazione della Vergine (1439-1447 ca.) o la deliziosa Madonna col Bambino e due angeli (1465 circa) in cui sembra sia stata ritratta la sua amata Lucrezia, futura madre dei suoi due figli.
Figure snelle e raffinate, abiti e capelli svolazzanti, forte contorno e attenzione al disegno sono elementi dello stile di Filippo Lippi che influenzeranno in seguito Sandro Botticelli.
Quest’ultimo fu un intimo amico e collaboratore del figlio di Lippi, Filippino, anche lui geniale pittore. Anche Filippino è presente in questa sala, con alcune opere tra cui la splendida e movimentata Adorazione dei Magi (firmata e datata 1496).
Un altro capolavoro esposto nella sala è il famoso dittico con i Ritratti dei Duchi di Urbino (1472 circa) del grande artista aretino Piero della Francesca. La precisione dei dettagli e il paesaggio cristallino che si dissolve all’orizzonte con le colline, sono di un realismo stupefacente.